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Ancona
Panorama di Ancona
Stemma e Bandiera
Ancona - Stemma
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Ancona - Bandiera
Ancona - Bandiera
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Ancona
Sito del turismo
Sito istituzionale

Ancona è una città delle Marche.

Da sapere[modifica]

Affacciata sul mare Adriatico, possiede uno dei maggiori porti italiani. Città d'arte con un centro storico ricco di monumenti e con una storia millenaria, è uno dei principali centri economici della regione, oltre che suo principale centro urbano per dimensioni e popolazione.

Protesa verso il mare, la città sorge su un promontorio a forma di gomito piegato, che protegge il più ampio porto naturale dell'Adriatico centrale. I Greci di Siracusa, che fondarono la città nel 387 a.C., notarono la forma di questo promontorio e per questo motivo chiamarono la nuova città Ἀγκών, "ankòn", che in greco significa gomito.

Cenni geografici[modifica]

La città di Ancona sorge nella costa dell'Adriatico centrale su un promontorio formato dalle pendici settentrionali di monte Conero o monte d'Ancona. Questo promontorio dà origine ad un golfo, il golfo di Ancona, nella cui parte più interna si trova il porto naturale.

La città possiede varie spiagge, sia di costa alta sia di costa bassa. Tra quelle del primo tipo, la più centrale è quella del Passetto, con grandi scogli bianchi. Altre spiagge rocciose raggiungibili con impervi sentieri si susseguono verso Sud. A Nord del porto la costa è bassa.

Dal punto di vista orografico il territorio urbano è contraddistinto da un'alternanza di fasce collinari e di vallate. La fascia di colline più settentrionale si affaccia direttamente sull'Adriatico con rupi alte da 50 a 200 metri, a picco sul mare.

Quando andare[modifica]

Il clima di Ancona è caratterizzato dall'unione di elementi tipicamente continentali con altri spiccatamente mediterranei. Lo si può accomunare a quello di altre città del versante nord del Mediterraneo centro-orientale, quali Salonicco o Istanbul.

Gli inverni sono moderatamente freddi e umidi (media gennaio +5 °C), con precipitazioni abbastanza frequenti e qualche possibilità di nebbia (sebbene gennaio sia il mese meno piovoso dell'anno).

L'estate è invece calda e piuttosto afosa (media agosto +22.5 °C), data la vicinanza del mare. I temporali sono frequenti specie ad agosto e inizio settembre, quando possono assumere le caratteristiche di veri e propri nubifragi.


Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Ancona

Quartieri[modifica]

I quartieri e i rioni di Ancona sono ventisette, mentre le frazioni sono dodici. Dal 2009 tutto il territorio è ripartito in tre circoscrizioni. Nel 2017 le precedenti circoscrizioni sono stati sostituite da nove organi di partecipazione democratica, chiamati "Consigli Territoriali Partecipati" (sigla CTP), che comprendono al loro interno rioni, quartieri e frazioni della città. In particolare si ricorda il CTP2, che comprende tre rioni parzialmente compresi nel Parco regionale del Conero, e il CTP8, costituito da frazioni interamente comprese in quest'area protetta.

Come arrivare[modifica]

Navi nel porto di Ancona

In aereo[modifica]

Vista aerea dell'aeroporto di Ancona

In auto[modifica]

Per arrivare ad Ancona su strada su può prendere:

  • Da nord: l'autostrada A14 Adriatica e poi la strada statale 16 Adriatica con uscita al casello di Ancona Nord (a Castelferretti).
  • Da ovest: la statale SS3 Flaminia e poi la statale 76 della Val d'Esino. Tipicamente usata da chi viene da Roma.
  • Da sud: la statale Adriatica ed uscita al casello di Ancona Sud (all'Aspio).

In nave[modifica]

I collegamenti dal porto di Ancona sono regolari con la Croazia, con l'Albania, con il Montenegro, con la Grecia e con la Turchia.

In treno[modifica]

  • 43.60743313.4977671 Stazione centrale. Stazione di transito per la direttrice ferroviaria passeggeri Trenitalia Adriatica (MilanoBologna – Ancona – PescaraBariLecce), la quale utilizza le storiche Bologna-Ancona ed Adriatica. È inoltre stazione di testa per la transappenninica Ancona – FolignoOrteRoma. Stazione di Ancona su Wikipedia stazione di Ancona (Q3968877) su Wikidata
  • 43.61709113.4297532 Stazione di Palombina. Fermata ferroviaria posta nel quartiere di Palombina. Stazione di Palombina su Wikipedia stazione di Palombina (Q16609569) su Wikidata
  • 43.61008813.4558543 Stazione di Ancona Torrette. Fermata ferroviaria posta nella frazione di Torrette, vicino all'ospedale. Stazione di Ancona Torrette su Wikipedia stazione di Ancona Torrette (Q16608743) su Wikidata
  • 43.57478413.523164 Stazione di Varano. Stazione ferroviaria posta nella frazione di Varano. Stazione di Varano su Wikipedia stazione di Varano (Q16610023) su Wikidata
  • 43.5664213.520815 Stazione di Ancona Stadio. Fermata ferroviaria posta vicino allo stadio. Trenitalia effettua servizio ferroviario solo in occasioni particolari. Stazione di Ancona Stadio su Wikipedia stazione di Ancona Stadio (Q16608740) su Wikidata


Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

Duomo di San Ciriaco
Arco di Traiano
  • 43.62524113.5099181 Duomo di San Ciriaco. Svettante sul vertice del promontorio, è uno dei simboli della città; romanico nella decorazione, bizantino nella pianta a croce greca, domina il mare da tre lati ed ha un portale caratterizzato da due leoni stilofori, che sono fra i simboli di Ancona. Duomo di Ancona su Wikipedia Basilica cattedrale di San Ciriaco (Q52861) su Wikidata
  • 43.62055613.5102782 Chiesa di Santa Maria della Piazza. Capolavoro di arte romanica, caratteristica per la facciata ad archetti di ispirazione bizantina e per le figure simboliche scolpite intorno al portale, conserva nelle sue fondamenta i resti di una basilica paleocristiana. Chiesa di Santa Maria della Piazza su Wikipedia chiesa di Santa Maria della Piazza (Q767927) su Wikidata
  • 43.56087913.6021943 Santa Maria di Portonovo, . gratuito. Citata in tutti i libri di Storia dell'Arte a causa della sua pianta singolare, è una fusione di basilica e di croce greca; si trova in posizione suggestiva, sotto le rupi di Monte Conero tra il bosco e la spiaggia di Portonovo. Chiesa di Santa Maria di Portonovo su Wikipedia chiesa di Santa Maria di Portonovo (Q3674078) su Wikidata
  • 43.62138913.5119444 Chiesa di San Francesco alle Scale. Con portale ricco di sculture quattrocentesche di Giorgio di Matteo e interno del XVIII secolo, conserva dipinti di Lorenzo Lotto, Andrea Lilli e di Pellegrino Tibaldi. Chiesa di San Francesco alle Scale su Wikipedia chiesa di San Francesco alle Scale (Q3670127) su Wikidata
  • 43.6237613.5105125 Chiesa dei Santi Pellegrino e Teresa, Piazza del Senato, +39 071 894651. Chiesa barocca dedicata ai Santi Pellegrino e Teresa, o degli Scalzi, fu progettata nel 1706 da Giovan Battista Bartoli; è sovrastata da una singolare cupola di grandi dimensioni rivestita in rame, per questo l'interno è a pianta circolare. Chiesa dei Santi Pellegrino e Teresa su Wikipedia chiesa dei Santi Pellegrino e Teresa (Q3668322) su Wikidata
  • 43.6192513.5125816 Chiesa di San Domenico, Piazza del Plebiscito. L'attuale chiesa fu progettata da Carlo Marchionni nel 1763; la prima pietra fu posta nel 1771. Per la sua costruzione viene demolita la preesistente chiesa omonima, del XIII secolo, che sorgeva più a sinistra rispetto all'attuale facciata. Al suo interno si conservano importanti dipinti, tra i quali spiccano due capolavori: l'Annunciazione del Guercino e la Crocifissione del Tiziano. Quest'ultimo attualmente conservato presso la pinacoteca della città. Chiesa di San Domenico (Ancona) su Wikipedia chiesa di San Domenico (Q20155948) su Wikidata
  • 43.62366213.5100067 Palazzo del Senato, Piazza del Senato. Palazzo in stile romanico di cui si conserva la facciata. Il palazzo è oggi sede della Soprintendenza ai Beni architettonici e ambientali delle Marche. Palazzo del Senato (Ancona) su Wikipedia palazzo del Senato (Q3891361) su Wikidata
  • 43.61972213.5097228 Loggia dei Mercanti, Via della Loggia, +39 071 5898211. La Loggia dei Mercanti è un edificio di origine quattrocentesca. La facciata in stile gotico veneziano, è opera dell'architetto Giorgio da Sebenico che vi lavorò dal 1451 al 1459. Sempre sulla facciata sono visibili le statue della Speranza, della Fortezza, della Giustizia, della Carità e al centro un rilievo con un cavaliere armato di spada, stemma della città. Un incendio avvenuto nel 1556, rese necessario un intervento di rifacimento eseguito da Pellegrino Tibaldi tra il 1558 ed il 1561. Attualmente è sede di rappresentanza della Camera di Commercio. Loggia dei Mercanti (Ancona) su Wikipedia Loggia dei Mercanti (Q3836431) su Wikidata
  • 43.62527813.50659 Arco di Traiano (sul Molo Nord). Attribuito all'architetto Apollodoro di Damasco, eretto nel 115 d.C. sul molo che l'imperatore volle a protezione del porto, è fin dall'epoca romana uno dei simboli della città e della sua apertura verso i paesi del Mediterraneo orientale. In ottimo stato di conservazione, ha le linee eleganti e slanciate degli archi romani ad un solo fornice e a prospetto rettangolare. Subì lo spoglio delle decorazioni bronzee nel IX secolo. Arco di Traiano (Ancona) su Wikipedia Arco di Traiano (Q1509102) su Wikidata
  • 43.625313.50510 Arco Clementino. L'arco Clementino, opera dell'architetto Luigi Vanvitelli, è la porta di ingresso in città dal mare; sorge nel punto in cui il Molo nuovo si innesta nell'antico molo romano, sul quale già si ergeva dal I secolo d.C. l'arco di Traiano. Arco Clementino su Wikipedia Arco Clementino (Q3621751) su Wikidata
  • 43.61438313.50364511 Mole Vanvitelliana (Lazzaretto di Ancona), Banchina Da Chio, 29. L'edificio sorge su di un'isola artificiale pentagonale situata all'interno del porto; è collegato alla terraferma da tre ponti. Fu realizzato dall'architetto Luigi Vanvitelli a partire dal 1732 durante i lavori di progettazione dell'area portuale. Originariamente la Mole Vanvitelliana era una costruzione polifunzionale: lazzaretto di sanità pubblica, fortificazione a difesa del porto, deposito per le merci, protezione del porto dall'azione delle onde. Attualmente il complesso viene usato per ospitare mostre temporanee ed altri eventi culturali; una parte di esso accoglie il Museo Tattile Omero. Lazzaretto di Ancona su Wikipedia lazzaretto di Ancona (Q3828230) su Wikidata
Fontana del Calamo
  • 43.61833313.51277812 Fontana del Calamo (Fontana delle Tredici Cannelle), Corso Mazzini (Nei pressi di piazza Roma). Fontana monumentale disegnata dall'architetto Pellegrino Tibaldi fra il 1559 e il 1560. Fontana del Calamo su Wikipedia Fontana del Calamo (Q3747346) su Wikidata
  • 43.61513.53361113 Monumento ai caduti. Costruzione relativamente recente, eppure diventata in breve uno dei simboli della città, per la sua posizione alta sul mare e per l'energia espressa dalle sue forme serenamente classiche. Monumento ai caduti (Ancona) su Wikipedia monumento ai caduti di Ancona (Q3862649) su Wikidata
  • 43.62067413.52094314 Parco del Cardeto. Il più vasto della città (circa 35 ettari) è caratterizzato da numerose testimonianze storiche e da un'elevata naturalità. Si estende lungo la falesia e occupa la sommità di due colline: Monte Cardeto e il Colle dei Cappuccini. Parco del Cardeto su Wikipedia parco del Cardeto (Q3895489) su Wikidata

Musei[modifica]

Carlo Crivelli, Madonna col Bambino, Pinacoteca Comunale Francesco Podesti
  • 43.62078513.51114615 Pinacoteca Comunale Francesco Podesti (Palazzo Bosdari), Vicolo Foschi, 4, fax: +39 071 2225047, . Tra le più importanti collezioni di dipinti delle Marche la pinacoteca raccoglie importanti opere di artisti dal XIV al XIX secolo. Tra gli artisti presenti occupano un posto di rilievo Carlo Crivelli, Tiziano, Lorenzo Lotto, Sebastiano del Piombo, Orazio Gentileschi, Guercino, Carlo Maratta. Notevole è anche la collezione delle opere di Francesco Podesti, dono dell'autore, che fu il più acceso promotore dell'istituzione della pinacoteca. Pinacoteca civica Francesco Podesti su Wikipedia Pinacoteca civica Francesco Podesti (Q3905105) su Wikidata
  • 43.62316513.51093816 Museo archeologico nazionale delle Marche, Via Ferretti, 6 (Nel centro storico di Ancona, nelle vicinanze del Duomo di San Ciriaco), +39 071 202602, . Il Museo documenta in modo pressoché completo la preistoria e la protostoria del territorio marchigiano; comprende ricche collezioni relative alla civiltà greca, romana e a quella dei Galli Senoni e Piceni. Museo archeologico nazionale delle Marche su Wikipedia Museo archeologico nazionale delle Marche (Q3867709) su Wikidata
  • 43.61434613.50379617 Museo Tattile Statale Omero, Mole Vanvitelliana, Banchina Giovanni da Chio 28, +39 071 2811935, . Museo Omero su Wikipedia Museo Omero (Q3867629) su Wikidata
  • 43.619313.511918 Museo della città di Ancona, Piazza del Plebiscito, +39 071 2225037, . È un museo di taglio essenzialmente didattico, che permette di conoscere la storia di Ancona dalla preistoria sino all'Unità d'Italia, utilizzando plastici ricostruttivi, pannelli didattici e video tematici, ma anche alcuni reperti archeologici, opere d'arte, carte topografiche e documenti. Museo della città di Ancona su Wikipedia Museo della città di Ancona (Q3868073) su Wikidata
  • 43.625613.510219 Museo Diocesano, Piazzale del Duomo, 9 (Adiacente alla cattedrale di San Ciriaco), . Il Museo Diocesano raccoglie materiale proveniente dalla Cattedrale di San Ciriaco e da altre chiese della città Museo diocesano (Ancona) su Wikipedia Museo diocesano di Ancona "Mons. Cesare Recanatini" (Q3868255) su Wikidata


Eventi e feste[modifica]

  • Festa del mare. prima domenica di settembre. Consiste in un'animatissima processione di centinaia di imbarcazioni che dal porto si recano al largo per onorare i caduti del mare con una cerimonia religiosa. A terra si tengono spettacoli, sfilate, concerti e la fiera "degli Archi", nel rione marinaro della città. Conclude la giornata un attesissimo spettacolo di fuochi d'artificio, a specchio delle acque del porto. festa del mare (Q116789745) su Wikidata
  • La Venuta. Si tiene le sere dell'8 e del 9 dicembre accendendo grandi falò in varie parti della città ed anche in campagna; il 10 dicembre infatti si festeggia la Madonna di Loreto, e la tradizione vuole che i fuochi odierni ricordino quelli che nel 1200 servirono ad illuminare la strada alla Santa Casa che in volo stava giungendo nel vicino centro di Loreto.
  • Carnevale. Dagli anni cinquanta in poi viene festeggiato con sfilate di maschere nelle vie del centro ed è stato recentemente denominato "Carnevalò". La maschera storica della città era Papagnoco, mentre la nuova maschera carnevalesca anconitana, scelta nel 1999 con votazione popolare, è Mosciolino.
  • Fiera di maggio. si tiene dal 1º al 4 maggio in onore del Santo Patrono. Vede i fedeli salire al Duomo per onorare il corpo del martire paleocristiano, esposto nella cripta solo nel mese di maggio, mentre centinaia di bancarelle invadono per l'occasione le strade del centro.
  • Festa della Madonna del mare di Portonovo. Ferragosto. La festa si articola in una processione durante la quale i membri della confraternita di S. Lucia si recano dal Poggio a Portonovo accompagnando l'immagine della Madonna del pescatore; da qui la processione continua su imbarcazioni che raggiungono il largo dove si svolge il rituale delle corone gettate tra le onde in onore delle vittime del mare. La processione continua fino a raggiungere la chiesa di Santa Maria di Portonovo, dove si svolge la funzione religiosa.


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

  • 43.59557413.522231 B&B Villa Colle, Strada del Castellano 38, +39 3391020153, . €30-€40. B&B situato in villa circondata dal verde, a pochi chilometri da Portonovo, Riviera del Conero. Si raggiunge il centro città con fermata del bus di fronte al B&B. È possibile portare animali, ed è previsto il pet sitting.
  • 43.59100813.498912 B&B Ulivi, Via De Dominicis 30, +39 3661868223. €30-€40. Bed and Breakfast adiacente al centro città di Ancona ma situato in un quartiere residenziale silenzioso e immerso nel verde.


Prezzi elevati[modifica]


Sicurezza[modifica]

Farmacie di Turno[modifica]

Per farmacie di turno consulta il sito ufficiale qui


Come restare in contatto[modifica]

Internet[modifica]

Al porto c'è un internet cafè (un po' ad est della stazione).

Tenersi informati[modifica]


Nei dintorni[modifica]

  • Loreto — città importante per la Basilica e il culto mariano;
  • Osimo — città nota per il sottosuolo ricco di grotte e cunicoli;
  • Recanati — città che diede i natali al famoso poeta Giacomo Leopardi;

Itinerari[modifica]

  • Via Carolingia — Itinerario europeo che attraversa i luoghi percorsi dalla corte di Carlo Magno tra l'VIII e il IX secolo per recarsi da Aquisgrana a Roma, dove papa Leone III incoronò il sovrano carolingio imperatore del Sacro Romano Impero nella notte di Natale dell'800.

Informazioni utili[modifica]


Altri progetti

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