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Cracovia
Kraków
Stemma e Bandiera
Cracovia - Stemma
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Cracovia - Bandiera
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Cracovia
Sito del turismo
Sito istituzionale

Cracovia (Kraków) è il capoluogo della Voivodato della Piccola Polonia, regione della Polonia.

Da sapere[modifica]

Cracovia è una delle più grandi e antiche città della Polonia. Situata sul fiume Vistola nella regione della Piccola Polonia, la città trova le proprie origini nel VII secolo. È stata capitale reale della Polonia dal 1038 al 1596, mentre oggi è capoluogo del Voivodato della Piccola Polonia. Grazie alla sua lunga storia plurimillenaria ed essendo stata la capitale del regno, Cracovia vanta oggi un notevole numero di edifici e monumenti storici e una vasta collezione di opere d'arte come nessun'altra città della Polonia che sono usciti miracolosamente intatti dalla seconda guerra mondiale. Cracovia riceve ogni anno 7 milioni di visitatori ed è la maggiore attrazione per i turisti locali e internazionali della nazione.

I più famosi punti di interesse includono la piazza principale del mercato Rynek Główny con la basilica di Santa Maria e il fondaco dei tessuti di Sukiennice, il castello di Wawel, il museo nazionale d'arte, la campana di Zygmunt nella cattedrale di Wawel, la Porta Floriana con il Barbacane e la strada reale delle incoronazioni. Nel 1978 il centro storico di Cracovia è stato incluso nella lista UNESCO dei Patrimoni dell'Umanità.

Cenni geografici[modifica]

Cracovia è situata nel sud della Polonia in una valle alle falde dell'altopiano dei Carpazi. È a 219 m. s.lm. ed è bagnata dal fiume Vistola. Dista approssimativamente 300 km dalla capitale e 100 km dai monti Tatra che formano a sud la linea di confine con la repubblica Ceca. La città copre un'area di 327 km² equivalente allo 0,1% della superficie del paese.

Quando andare[modifica]

Il periodo migliore per visitare la città va da aprile a ottobre, con maggio che forse è il mese più gradevole anche se uno dei più piovosi. Notevole la presenza di italiani in agosto. Le rassegne e i festival abbondano nel mese luglio. In questi mesi, da considerarsi di alta stagione, è preferibile prenotare in anticipo. Durante la stagione invernale visitare Cracovia coperta di neve può rivelarsi molto suggestivo; la mancanza dei numerosi turisti che la affollano durante i mesi più caldi consente di godersi con calma e tranquillità la città e le sue meraviglie.

Cenni storici[modifica]

La collina di Wawel risulta essere stata abitata fin dell'età della pietra, mentre al VII o VIII secolo risalgono i tumuli di Krak e Wanda, leggendari principi della tribù dei Vistolani (Wiślanie), popolazione che occupava la regione chiamata Małopolska ('piccola Polonia'). Nel 965 un mercante di Cordova, Ibrahim ibn Yaqub, racconta nei suoi resoconti di una ricca città chiamata Krakwa circondata dalla foresta e centro importante di scambi commerciali. La prima nazione polacca comincia a prendere forma nel X secolo con la dinastia dei Piast e Cracovia entra a far parte dei possedimenti del regno. Si hanno poche notizie della città fino all'anno 1000. In quell'epoca il villaggio e il castello sulla collina di Wawel erano fortificati da una palizzata e un terrapieno. Nell'anno 1000 venne fondata la diocesi di Cracovia e nel corso del XI secolo si costruirono i primi edifici in muratura, il castello e la chiesa romanica, la cattedrale, chiese e una basilica. Nel 1241 Cracovia fu invasa dai Tartari che la incendiarono, lasciandola completamente distrutta. La città fu ricostruita nel 1257, a pianta ortogonale, con la piazza del mercato al centro e gli edifici in legno, distrutti dall'incendio, sostituiti da palazzi in stile gotico. La città conobbe un periodo di splendore durante il regno di Casimiro III il grande, generoso mecenate delle arti e della cultura, che nel 1364 fondò l'Accademia di Cracovia, origine di quella che diverrà l'Università Jagellonica, la seconda in Europa centrale dopo l'Università di Praga. È qui che si formò l'astronomo polacco Nicolò Copernico (1473-1543), famoso per la sua teoria, rivoluzionaria per l'epoca, che pone il sole al centro delle orbite dei pianeti del sistema solare. Nel 1386 il Grand Duca di Lituania Ladislao Jagiello, venne incoronato re di Polonia dando inizio alla grande dinastia dei Jagelloni che durò 200 anni. Durante l'età d'oro polacca (Złoty Wiek), nel XV e XVI secolo, Cracovia è la capitale del regno e conosce un periodo di grande splendore. Su impulso della corte reale crescono la cultura e la scienza e si realizzano numerose opere d'arte e di architettura a cura di artisti venuti da Italia e Germania. Il castello di Wawel si trasforma in un magnifico palazzo, perla dell'architettura rinascimentale vantando la bellissima cappella “Zygmuntowska” con i sepolcri dei principi e delle personalità cittadine. Nel 1572 Re Sigismondo II, l'ultimo della dinastia dei Jagelloni, morì senza lasciare un successore; sul trono sale Enrico III di Francia e in rapida successione altri regnanti europei eletti dalla nobiltà polacca. Nel 1596 Sigismondo III, della casa reale svedese, spostò la capitale a Varsavia. I sovrani continueranno a farsi incoronare e seppellire a Cracovia ma sarà la nuova capitale il centro culturale e politico del paese. Comincia così il declino della città, aggravato da una terribile epidemia che decimò la popolazione e dal susseguirsi delle invasioni svedesi. Negli anni che seguirono, la Polonia si vide divisa tra le vicine nazioni di Russia, Prussia e Austria e, dopo la terza spartizione del 1795, Cracovia fu annessa alla provincia austriaca della Galizia. Nel 1809, Napoleone Bonaparte conquistò all'Austria i territori polacchi e incluse la città nel ducato di Varsavia, uno stato indipendente assoggettato alla Francia. Dopo la sconfitta di Napoleone in Russia, nel 1815 il Congresso di Vienna ristabilì la spartizione della Polonia, lasciando però Cracovia autonoma, capitale della Repubblica di Cracovia. Nasce in città un movimento indipendentista nazionale che sfocia con l'insurrezione del 1846 la cui repressione portò all'annessione della città libera da parte dell'Austria. Il dominio austriaco tuttavia, lasciò alla città una certa libertà politica e culturale che le consentì di assumere il ruolo di guida e capitale spirituale del popolo polacco. La fine della prima guerra mondiale, con i termini del trattato di Versailles, stabilisce un nuovo stato sovrano polacco dopo oltre 100 anni. Con l'invasione della Polonia da parte delle forze naziste nel 1939, Cracovia diviene capitale del Governatorato Generale, una autorità tedesca guidata da Hans Frank che pone la sua sede nel castello di Wawel. Durante l'occupazione tedesca, molti dei professori e degli studiosi dell'università Jagellonica furono deportati per essere sterminati dai nazisti; la città fu saccheggiata, ma fortunatamente risparmiata dai bombardamenti, grazie anche alla manovra di avanzamento delle forze sovietiche; l'architettura dei secoli passati è rimasta intatta, a differenza di città come Varsavia che fu completamente distrutta. Al termine del conflitto, la Polonia finì nella sfera di influenza dell'Unione Sovietica e il governo comunista instauratosi decise la costruzione di una immensa acciaieria, Nowa Huta, a pochi chilometri dal centro di Cracovia. L'intento era di attirare le masse operaie per tentare di ridurre l'influenza dei circoli intellettuali ed artistici; tuttavia le conseguenze pratiche furono disastrose sotto il profilo ecologico. La città storica rischiò di scomparire a causa dell’inquinamento e dell’incuria e, i monumenti che per secoli erano sopravvissuti ai tartari, agli svedesi e ai nazisti, hanno dovuto subire l'attacco delle piogge acide. La città del periodo comunista non è riconoscibile con la Cracovia di oggi. L'abbandono e la trascuratezza di allora hanno lasciato il posto ad una città ripulita e rinnovata ma preservata dalle contaminazioni della modernità. Con la creazione di Nowa Huta e di altri sobborghi, Cracovia ha triplicato la sua popolazione divenendo la terza città più grande del paese dopo Varsavia e Łódź.

Cultura e tradizioni[modifica]

Il drago di Wawel[modifica]

Drago di Wawel

La leggenda narra di molti secoli or sono, quando la città prosperava guidata dal suo fondatore, Re Krak. Tutto andava per il meglio e i sudditi erano felici del loro re così giusto, coraggioso e intelligente, quando apparve all'improvviso un terribile drago, Smok Wawelski, che si stabilì in una grotta ai piedi della collina di Wawel. Da quel momento cominciò l'inferno per i poveri abitanti di Cracovia. Il drago mangiava gli animali al pascolo, pecore, mucche e tutto quello che gli capitava a tiro compresi uomini, bambini e giovani fanciulle.

Re Krak non era più molto giovane, e non potendo combattere da solo contro il drago, emise un editto in cui dichiarava che chi avesse abbattuto il mostro e liberato la città avrebbe avuto metà del suo regno e sua figlia in sposa. Molti cavalieri vennero da tutto il mondo per battersi con il drago ma furono tutti sconfitti, finché un giorno si fece avanti un piccolo uomo, un calzolaio di Cracovia chiamato Skuba Dratewka. Egli aveva escogitato un modo per battere la bestia non con la spada, ma con l'aiuto di uno stratagemma: uccise una grande pecora, la vuotò delle interiora, la imbottì di zolfo e la mise davanti alla caverna del drago. Il mostro uscì dalla sua grotta e appena vide la pecora lasciata lì dal calzolaio se la mangiò in un sol boccone. Appena mangiata la pecora, cominciò a sentire dentro di sé un forte bruciore e per spegnere il fuoco iniziò a bere l'acqua della Vistola. Bevve così tanto da prosciugare il fiume e la pancia gli scoppiò liberando finalmente la città dalla sua terrificante presenza. Il calzolaio sposò la principessa, ottenne dal re metà del regno e con la pelle del drago si fece le scarpe.

Dal 1970 una scultura in metallo del drago, con tanto di fiamme che gli escono dalle fauci, sorveglia l'ingresso della grotta visitabile dai turisti.

Il Lajkonik[modifica]

Lajconik di fronte la basilica di S. Maria

Un altro simbolo molto famoso di Cracovia è il Lajconik. Si tratta di un personaggio barbuto, vestito in modo sgargiante e somigliante ad un tartaro con il tipico cappello a punta sulla testa e un cavallo di legno fissato ai fianchi. Ogni anno, il primo giovedì dopo il Corpus Domini, è protagonista di una grande festa che si svolge lungo le strade della città. Sulle origini di questa festa molto popolare, esistono diverse storie. Alcune sono legate alle tradizioni popolari di epoca pre cristiana, quando il cavallo a primavera era simbolo di fortuna e buoni raccolti. Altre si rifanno alle invasioni dei mongoli nel XIII secolo. Una di queste racconta di un attacco alla città respinto con successo dai suoi abitanti. Nella battaglia il capo dei tartari fu ucciso e, per festeggiare, i vincitori fecero il giro della città indossando le sue vesti. Un'altra leggenda più nota, racconta che una notte del 1287 i tartari erano arrivati alle porte della città, ma non attaccarono subito e si accamparono lungo la Vistola per attendere la luce del mattino. Tuttavia, alcuni abitanti di Cracovia che navigavano sul fiume, li scoprirono e li affrontarono, sconfiggendoli. Forti della vittoria, decisero di giocare uno scherzo ai loro concittadini. Si camuffarono con gli abiti dei nemici ed entrarono in città spaventando gli abitanti che a quel punto pensarono di essere stati attaccati. Il sollievo fu talmente grande quando scoprirono la loro vera identità e seppero della battaglia sul fiume, che decisero di celebrare l'evento ogni anno. Oggi il Lajkonik è anche un'attrazione turistica e si vede comunemente nella piazza principale; numerosi souvenirs e oggetti artigianali lo raffigurano. La sua grande popolarità è addirittura usata nel marchio di prodotti venduti in Polonia e all'estero.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Cracovia centro

Quartieri[modifica]

Cracovia: il sobborgo di Nowa-huta
  • Stare Miasto (città vecchia) - È il più significativo esempio di città vecchia in Polonia anche perché Cracovia fu capitale del paese fin quando re Sigismondo III non decise di trasferire la sede del regno a Varsavia nel 1596. La città medioevale era circondata da un muro difensivo lungo 3 km a sua volta protetto da un ampio fossato, lungo il quale erano posizionate 47 torri e otto porte principali di ingresso. Le fortificazioni attorno alla città vecchia furono erette durante il corso di due secoli. L'attuale disposizione di Stare Miasto risale al XIII secolo e fu realizzata dopo le devastazioni provocate dalle invasioni dei Tartari del 1259 e 1287. La centrale piazza principale Rynek Główny risulta essere la più grande piazza medioevale d'Europa. La città vecchia è ricchissima di monumenti storici, chiese, luoghi di interesse e musei. Costituisce inoltre un'isola pedonale consentendo al visitatore di passeggiare indisturbato dal rumore e dai pericoli delle automobili.
  • Nowa Huta (nuova acciaieria) - È un quartiere industriale nato attorno ad una enorme acciaieria creata per volere di Stalin. Doveva essere una moderna città industriale autonoma da Cracovia, regalo dell'Unione Sovietica al popolo polacco. Con i suoi larghi viali e i palazzi abitativi costruiti per gli operai, il governo comunista voleva far nascere qui una nuova società socialista da contrapporre a quella clericale e borghese di Cracovia. Ma le cose non andarono secondo i piani. I lavoratori dell'acciaieria furono tra i primi a ribellarsi al governo comunista e a combattere per i loro diritti a cominciare dalle battaglie per la costruzione della famosa chiesa "Arca del Signore" (Arka Pana). Una visita a questa zona può rivelarsi interessante per vedere un esempio di città interamente progettata e costruita secondo i dettami del socialismo reale. Sconsigliato aggirarsi nel quartiere di notte per l'alto livello di criminalità.


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

Terminal dell'aeroporto di Balice
Aeroporto di Katowice

Cracovia dispone di due aeroporti:

  • 50.07777819.7847221 Aeroporto Internazionale di Cracovia-Balice-Giovanni Paolo II – In primavera e in autunno lo scalo di Balice soffre frequentemente di nebbie che causano la cancellazione dei voli o il loro forte ritardo.
Balice si trova a circa 11 km dalla città. Vi opera la Ryanair con voli dall'aeroporto di Orio al Serio di Bergamo, di Roma Ciampino, e di Pisa.
Il collegamento ferroviario con l'aeroporto è stato sospeso nei primi mesi del 2014.
  • 50.47416719.082 Aeroporto di Katowice-Pyrzowice. Lo scalo di Katowice offre voli diretti per tre città italiane: Milano, Roma e Napoli. Wizzair vola su queste rotte, 2-4 volte a settimana. Da altri aeroporti italiani è possibile volare con Lufthansa via Francoforte (ci sono 3 voli giornalieri). Dall'aeroporto ci sono collegamenti autobus con Cracovia. viaggio dura un'ora e mezza e costa 10 € solo andata. i biglietti possono essere acquistati su due siti web: Matuszek Transfer e Pyrzowice Express. Gli autobus sono sincronizzati con i movimenti di aeromobili. si può anche noleggiare un auto a Katowice Airport, è utile quando si desidera visitare altre città polacche vicino a Cracovia, come Auschwitz, Zakopane o Wieliczka. Aeroporto di Katowice-Pyrzowice quì su Wikivoyage Aeroporto di Katowice-Pyrzowice su Wikipedia Aeroporto di Katowice-Pyrzowice (Q1162558) su Wikidata

In auto[modifica]

Strade e autostrade che passano per Cracovia:

  • No. 4 - confine di stato - Wrocław - Katowice - Chrzanów - Kraków - Tarnów - Rzeszów - confine di stato
  • No. 7 - Gdańsk - Elbląg - Warsaw - Radom - Kielce - Kraków - Chyżne (confine di stato)
  • No. 44 - Gliwice - Mikołów - Tychy - Oświęcim - Zator - Skawina - Kraków
  • No. 79 - Warsaw- Kozienice - Zwoleń - Sandomierz - Połaniec - Nowe Brzesko - Kraków - Trzebinia - Chrzanów - Jaworzno - Mysłowice - Katowice - Chorzów - Bytom
  • No. 94 - Legnica - Prochowice - Wrocław - Opole - Strzelce Opolskie - Toszek - Pyskowice - Bytom - Będzin - Sosnowiec - Dąbrowa Górnicza - Olkusz - Kraków - Balice
  • A 4 - Kraków - Mysłowice - Katowice - Gliwice - Wrocław

Distanze approssimative con i maggiori centri urbani:

  • Varsavia - 295 km
  • Białystok - 477 km
  • Bielsko-Biała - 86 km
  • Cieszyn - 121 km
  • Częstochowa - 114 km
  • Gdańsk - 565 km
  • Katowice - 75 km
  • Lublin - 270 km
  • Łódź - 220 km
  • Nowy Sącz - 100 km
  • Olsztyn - 500 km
  • Poznań - 400 km
  • Przemyśl - 245 km
  • Słubice - 512 km
  • Suwałki - 565 km
  • Szczecin - 635 km
  • Toruń - 385 km
  • Wrocław - 270 km
  • Zakopane - 100 km
  • Zgorzelec - 425 km


In treno[modifica]

  • 50.06561119.9471941 Stazione centrale. Cracovia è comodamente raggiungibile con il treno da tutte le maggiori città della Polonia. La stazione principale Kraków Główny si trova appena fuori la Città Vecchia.Vi sono inoltre collegamenti ferroviari internazionali diretti con Berlino, Budapest, Bucarest (da giugno ad agosto anche con Varna), Amburgo, Kiev (da giugno ad agosto anche con Odessa), Leopoli, Praga, Vienna. Tutti i treni fermano alla stazione centrale.La stazione dispone di deposito bagagli, sala d'attesa, piccoli bar e negozi.Orario dei treni in polacco, inglese, tedesco e francese. Kraków Główny railway station (Q2154725) su Wikidata

In autobus[modifica]

La principale stazione degli autobus si trova in Plac Wita Stwosza, a est della stazione ferroviaria. Alcuni collegamenti nazionali partono dalla stazione in ul. Cystersów 15.

I collegamenti regionali e nazionali sono serviti da PKS

I collegamenti con l'estero sono serviti da compagnie private:

Belgio - Europa Express, Sindbad
Danimarca - Orbis Transport
Francia -Europa Express, Eurolines, Pekaes Bus, Rumat
Germania - Agat, Awizo, Comfort Lines, Eurolines, Interglobus, Sindbad, Rumat
Gran Bretagna - Acorn International, Aga Tur, Atlas, Bermuda, Bus Travel, Eurokar, Eurolines, Europa Express, Interglobus, Omnia, Orbis, Transport, Sindbad, Wactur
Grecia - Agat
Olanda - Sindbad
Italia - Agat, Bermuda, Eurolines, Europa Express, Jordan, Orbis Transport, Radtur, Wactur
Lussemburgo - Awizo
Norvegia - Bus Travel
Spagna - Europa Express


Come spostarsi[modifica]

Auto elettriche per turisti parcheggiate in una strada di Cracovia

Con mezzi pubblici[modifica]

Autobus e tram circolano dalle 5 alle 23. Il servizio notturno è costituito da autobus contrassegnati dalla cifra iniziale "6". I biglietti validi nei tram e autobus si possono acquistare nei chioschi e anche nelle biglietterie MPK (ul. Podwale 3-5, ul. Podwale/Bagatela - alla fermata del tram, ul. Mogilska 15a, ul. św. Wawrzyńca 13, ul. Kalwaryjska 32, os. Centrum D 7, ul. Polonijna 1, Stazione degli autobus MPK a Mistrzejowice, capolinea Krowodrza Górka, capolinea Borek Fałęcki) e, con un sovrapprezzo, dall'autista. Sono disponibili le seguenti tipologie di biglietti:

  • viaggio singolo (consente un solo viaggio di andata senza cambio)
  • biglietto notturno (consente un solo viaggio di andata senza cambio negli autobus notturni),
  • biglietto per gruppi da 15 o 20 persone,
  • biglietto da un'ora (valido per un numero illimitato di corse per 1 ora su tram o autobus, non valido per gli autobus notturni),
  • biglietto 24 ore (valido per un numero illimitato di corse per 24 ore su tram, autobus e autobus notturni),
  • biglietto 48 ore (valido per un numero illimitato di corse per 48 ore su tram, autobus e autobus notturni),
  • biglietto 72 ore (valido per un numero illimitato di corse per 72 ore su tram, autobus e autobus notturni).

Tutti i tipi di biglietto devono essere convalidati nell'apposita timbratrice immediatamente appena saliti a bordo. È anche possibile acquistare un abbonamento mensile valido per per tutti i tipi di trasporto pubblico o anche per una singola linea. È necessario acquistare il biglietto anche per il bagaglio qualora questo dovesse voluminoso. Per quanto riguarda le tariffe, i prezzi al 2009 erano i seguenti:

  • viaggio singolo - 2,50 zł
  • biglietto notturno - 2,50 zł
  • Gruppo fino a 15 persone - 21,00 zł
  • Gruppo fino a 20 persone - 24,00 zł
  • biglietto 1 ora - 3,10 zł (escluso bagaglio)
  • biglietto 24 ore - 10,40 zł (escluso bagaglio)
  • biglietto 48 ore - 18,80 zł (escluso bagaglio)
  • biglietto 72 ore - 25,00 zł (escluso bagaglio)

In taxi[modifica]

Ci sono numerose compagnie di taxi a Cracovia oltre ad autisti indipendenti non associati. Per qualche compagnia la prenotazione telefonica comporta una riduzione nel costo della corsa. Numeri telefonici: 919, 9191, 9621, 9622, 9623, 9625, 9626, 9628, 9629, 9661, 9663, 9664, 9665, 9666, 9669, 9688.

In bicicletta[modifica]

A Cracovia vi sono numerosi noleggi di biciclette:

Con tour guidati[modifica]

  • Omnibus a cavallo, Partono alla fine di ul. Floriañska, +48 12 411 3609. Apr-Ott: Lun-Dom dalle 10:00.
  • Melex, via Mikołajska (vicino alla chiesa Santa Maria Assunta). Apr-Ott: 10:00-12:00. Auto elettrica 5 posti passeggeri con audioguida in 8 lingue: polacco, italiano, inglese, tedesco, francese, spagnolo, portoghese, russo.
    Percorso turistico: Vecchie Mura, Piazza del Mercato Centrale, vie della Vecchia Città, Castello Reale di Wawel, Kazimierz (vecchio quartiere ebraico), Monastero dei Paulini in Skałka.Durata della visita circa 1 ora. Possibilità di affittare i melex.
  • Carrozza a cavallo. 100-300 zł. Partono dalla piazza principale vicino ul. Sławkowska. Il prezzo del giro dipende dal percorso che può arrivare a coprire anche tutta la città vecchia e Kazimierz.


Cosa vedere[modifica]

Città vecchia (Stare Miasto)[modifica]

La piazza principale del mercato con il Sukiennice
  • 50.0616719.937222 Piazza del Mercato (Rynek Główny). Sin dalla sua realizzazione, questa piazza è considerata il centro della città. Si trova sulla strada delle incoronazioni tra il Barbacane e il castello di Wawel.
    La piazza è un quadrato di 200 m di lato circondato da antichi palazzi e costruzioni in mattoni (kamienica), la maggior parte dei quali in stile neoclassico nelle facciate, ma dalle strutture di base molto più antiche.
    Probabilmente il più famoso dei vecchi edifici è il ristorante Wierzynek noto per il grande banchetto del 1364 che, secondo la leggenda, continuò per 21 giorni e vide la presenza di tutti i monarchi europei invitati dal re Casimiro il Grande per celebrare le nozze di sua nipote Elisabetta di Pomerania con Carlo IV Sacro Romano Imperatore. Si dice che i re di Danimarca, Cipro e Ungheria ricevettero i piatti d'oro sui quali avevano mangiato per commemorare questo evento.
    Rynek Główny su Wikipedia Rynek Główny (Q770631) su Wikidata
  • 50.06166719.9372223 Mercato dei Tessuti, Rynek Główny 1 (Sukiennice). Uno dei punti di interesse della piazza principale è il Sukiennice, una delle più riconoscibili icone della città. Di stile rinascimentale, fu il maggiore centro del commercio dei tessuti di Cracovia, dove mercanti provenienti da tutta Europa si incontravano per combinare i loro affari.
    Durante il suo periodo più florido, nel XV secolo, era luogo di importazione di una varietà di merci esotiche dall'est: spezie, seta, pelli e cera mentre Cracovia esportava tessuti, piombo e sale dalle miniere di Wieliczka.
    Fu costruito all'inizio del XIV secolo e successivamente ampliato nella seconda metà del 1300. Nel 1555 fu distrutto da un incendio e ricostruito. Alla fine del 1800 furono aggiunti i portici.
    Mercato dei tessuti (Cracovia) su Wikipedia Mercato dei Tessuti (Q1072350) su Wikidata


Torre del municipio
  • 50.06147219.9364724 Torre del municipio (Wieża Ratuszowa). La Torre è tutto ciò che rimane dell'antico municipio (Ratusz) demolito nel 1820 secondo i piani della città di rendere maggiormente aperta la piazza principale. Nei suoi sotterranei era posta la prigione con tanto di sala della tortura.
    Costruita di pietra e mattoni alla fine del XIII secolo, la massiccia torre dell'antico municipio è alta 70 m e sporge dalla sua base di 55 cm a causa di una tempesta che la colpì nel 1703.L'ultimo piano della torre è aperto al pubblico.
    Torre del Municipio su Wikipedia Torre del Municipio (Q1786361) su Wikidata


Basilica di Santa Maria
  • 50.06166719.9391675 Basilica di Santa Maria, Rynek Główny 4 (Kościół Mariacki), +48 12 422 0521. interi 6 zł, ridotti 4zł. Lun-Sab: 11:50-18:00; Dom: 14:00-18:00. Meglio nota agli abitanti di Cracovia come Mariacki, è una chiesa gotica di mattoni adiacente alla Piazza del Mercato Principale costruita nel XIV secolo. È alta 80 m ed è particolarmente nota per il suo altare maggiore, considerato il più grande capolavoro di arte gotica della Polonia. La pala dell'altare è un polittico in legno di tiglio con un pannello centrale e una coppia di pannelli laterali e fu scolpita dallo scultore Veit Stoss tra il 1477 e il 1489. La scena principale rappresenta l'Assunzione della Vergine circondata dagli Apostoli. Il polittico è alto circa 13 m e largo complessivamente 11m. Viene aperto tutti i giorni alle 11:50 e chiuso alle 18:00 tranne il sabato quando viene lasciato aperto per la messa della domenica mattina.
    Ogni ora, uno squillo di tromba chiamato hejnał viene suonato dalla più alta delle due torri della basilica. Questa semplice melodia, oggi divenuta un simbolo della città, veniva eseguita in epoca medioevale come segnale di allarme ed ha la particolarità di interrompersi bruscamente. La leggenda narra che nel XIII secolo, mentre erano in corso le invasioni dei Tartari, in occasione di un attacco, la sentinella che stava suonando l'allarme venne colpita alla gola da una freccia nemica e non poté portare a termine la melodia. La città si difese con successo dall'attacco e in onore di quella vittoria l'hejnał viene ripetuto esattamente come allora. La radio polacca trasmette l'hejnał ogni giorno alle 12.
    Basilica di Santa Maria (Cracovia) su Wikipedia basilica di Santa Maria (Q1143171) su Wikidata


Porta Floriana
  • 50.06472219.9413896 Porta Floriana (Brama Floriańska). interi 6 zł, ridotti 4 zł. 10:30-18:00. La Porta Floriana è l'unica delle porte originali delle antiche fortificazioni che sia stata preservata fino ai giorni nostri. Anche le mura adiacenti assieme ad altre due torri più piccole sono state risparmiate dalla “modernizzazione” del XIX secolo.
    Fu costruita nel 1300 circa ed ha la forma di una torre gotica rettangolare alta 33,5 m. La sommità barocca fu costruita nel 1660 e rinnovata nel 1694 aggiungendo un metro alla sua altezza.
    Un bassorilievo del XVIII secolo di San Floriano adorna la facciata sud. La parete nord è decorata con un'aquila di pietra scolpita nel 1882 da Zygmunt Langman su un disegno del pittore polacco Jan Matejko. Dentro la porta si trova un altare con una copia tardo-barocca del dipinto classico Piaskowa Madre di Dio.
    Dalla Porta Floriana comincia la Strada Reale. Attraverso di essa sono entrati i re e le principesse, invitati stranieri e ospiti di riguardo così come le processioni per l'incoronazione e le parate. I cortei si spostavano lungo via Floriańska fino alla Piazza del Mercato Principale per poi seguire via Grodzka e raggiungere il Castello Reale di Wawel.
    Porta di San Floriano su Wikipedia Porta di San Floriano (Q1363724) su Wikidata


Barbacane
  • Barbacane (Barbakan). visita inclusa nel biglietto per porta Floriana. 10:30-18:00. Il Barbacane è un avamposto fortificato costruito per dare ulteriore protezione alla Porta Floriana a cui era collegato da un passaggio coperto sopra un fossato. Fu costruito lungo la strada reale ed è un possente bastione circolare con 7 torri.In stile gotico, costruito nel 1498 è una delle tre fortificazioni del genere rimaste in Europa ed è anche quella meglio conservata. Le sue mura sono spesse 3 m e ci sono 130 feritoie.


  • Collegium Maius, ul. Jagiellońska 15 (Uniwersitet Jageloński), +48 12 663 1307, +48 12 422 0549, fax: +48 12 422 2734. normale 12 zł, ridotto 6 zł; sabato prezzo unico 6 zł. Apr-Ott: 10:00-17:20; Nov-Mar: 10:00-14:20. La più antica sede dell'università di Cracovia, che fu fondata nel 1400 dalla dinastia dei Jagelloni. Nel corso dei secoli è stata modificata varie volte. Il suo piccolo e tranquillo cortile racchiuso da un porticato del XV secolo è un luogo di Cracovia in cui vale veramente la pena trascorrere qualche momento della giornata. Il museo dell'università raccoglie una collezione di libri, le insegne dei rettori del passato, strumenti astronomici e una collezione unica di antichi mappamondi.


Museo Czartoryski
  • Museo Czartoryski, Św Jana 19 (Muzeum Czartoryskich), +48 12 422 5566, fax: +48 12 292 6464. normale 10 zł, ridotto 5 zł; gruppi almeno 15 pers.: normale 8 zł, ridotto 4 zł. Lun chiuso; Mar-Sab 10:00-18:00; Dom 10:00-16:00. Il museo fu fondato nel 1800 dalla duchessa Isabella Czartoryska. Nonostante sia stato spostato diverse volte nel corso degli anni e malgrado i danni subiti a causa della guerra, la sua collezione è considerata la più interessante di tutta la Polonia.Il museo espone due dei più grandi capolavori della pittura: "Dama con ermellino" di Leonardo da Vinci e "Paesaggio con buon samaritano" di Rembrandt. Potrete ammirare anche lavori di pittori europei, una squisita collezione di oggetti cinesi, oreficeria e armi.


  • Museo della farmacia, ul. Floriańska 25 (Muzeum Farmacji). interi 6 zł, ridotti 3zł. Mar 12.00-18:30; Mer-Dom: 10:00-14:30. Anche se può sembrare una meta turistica di secondario interesse, il museo della farmacia di Cracovia è uno dei più grandi d'Europa nel suo genere e forse anche il più interessante.


Wawel[modifica]

Castello reale di Wawel
  • 20.03777819.9366677 Castello reale di Wawel (Zamek wawelski), collina di Wawel, +48 12 422 5155.
  • Appartamento reale, collina di Wawel, castello reale di Wawel, +48 12 422 5155. Apr-Ott: intero 24 zł, ridotto 18 zł; Nov-Mar: intero 19 zł, ridotto 14 zł. Apr-Ott: Lun chiuso, Mar-Ven 09:30-17:00, Sab, Dom, fest. 11:00-18:00; Nov-Mar: Lun chiuso, Mar-Ven 09:30-16:00, Sab, Dom, fest. chiuso.
  • 50.05463919.9354178 Cattedrale di Wawel, collina di Wawel, +48 12 422 5155. intero 10 zł, ridotto 5 zł. Il biglietto comprende la visita della cattedrale, le tombe reali e la salita alla torre campanaria dove si trova Zygmunt, la più grande campana della Polonia che pesa oltre 10 tonnellate.
  • Grotta del drago, collina di Wawel. 3 zł. Apr-Giu: 10:00-17:00; Lug-Ago: 10:00-18:00; Set-Ott: 10:00-17:00.


Kazimierz[modifica]

Mappa di Kazimierz

Kazimierz fu per molto tempo una città indipendente con un proprio municipio, fondata come città separata da Casimiro III di Polonia nel 1335, e in seguito chiamata proprio come il re. Fu costruita su un'isola sul fiume Vistola appena a sud di Cracovia. Oggi non esiste più il ramo del fiume che la separava dalla città vecchia e Kazimierz è divenuto un quartiere del centro di Cracovia facilmente accessibile dalla collina di Wawel. Inizialmente abitata da polacchi, fu divisa in due parti quando, nel 1495, gli ebrei che vivevano nella parte occidentale di Cracovia furono espulsi per far spazio a un nuovo campus dell'Università Jagellonica, e furono obbligati a trasferirsi a Kazimierz. La parte occidentale era considerata la zona cattolica anche se molti ebrei vi hanno risieduto tra il XIX secolo e la seconda guerra mondiale e qui si trova l'ospedale ebraico principale. Oggi questa divisione etnica negli abitanti di Kazimierz non esiste più ma l'architettura riesce a trasmettere l'idea di un'area suddivisa in due settori ben distinti, uno abitato da cristiani e uno abitato da ebrei.

Piazza Wolnica
Sinagoga Alta
Vecchia Sinagoga
  • Piazza Wolnica. Un tempo la piazza era quattro volte più ampia ed era la piazza del mercato di Kazimierz con al centro il municipio, che ora ospita un museo etnografico.
  • Chiesa del Corpus Christi, ul. Bozego Ciala 25.
  • Sinagoga Alta, ul. Jozefa 38. interi 7 zł, ridotti 5 zł. 9:00-19:00. Costruita tra il 1556 e il 1563 deve il suo nome al fatto che la sala della preghiera si trova al primo piano.
  • Vecchia Sinagoga, ul. Szeroka 24. interi 7 zł, ridotti 5 zł; ingresso libero lunedì. Lun: 10:00-14:00; Mer-Dom: 9:00-15:30.
  • Sinagoga di Remuh, ul. Szeroka 40. interi 5 zł, ridotti 2 zł; ingresso libero lunedì. Dom-Ven: 9:00-16:00.
  • 50.0482419.937639 Skałka (Chiesa di San Michele Arcangelo e San Stanislao), ul. Skałeczna 12, +48 12 61 90 900. La Chiesa di San Michele Arcangelo e San Stanislao, comunemente detta Skałka ("piccola roccia") e in italiano anche chiesa sulla roccia, è un'antica chiesa di Cracovia, in Polonia. Presso la chiesa sorge anche il monastero dei Paolini ed un monumento che ricorda il martirio di san Stanislao vescovo. Nella cripta della chiesa sono sepolti vari personaggi illustri della storia della Polonia, tra cui Jan Długosz, Stanisław Wyspiański, Karol Szymanowski, Ludwik Solski e Czesław Miłosz La chiesa sorge su un rilievo sull'argine della Vistola, nella zona di Kazimierz, una volta città indipendente e oggi quartiere di Cracovia. Costituisce uno dei monumenti principali della città ed è meta di pellegrinaggi


Eventi e feste[modifica]

Gennaio[modifica]

Febbraio[modifica]

Marzo[modifica]

Aprile[modifica]

Maggio[modifica]

Giugno[modifica]

Luglio[modifica]

Agosto[modifica]

Settembre[modifica]

Ottobre[modifica]

Novembre[modifica]

Dicembre[modifica]


Cosa fare[modifica]

  • Park Wodny (Aqua Park), ul. Dobrego Pasterza 126, +48 12 616 3190, +48 12 616 3191. tutto il giorno inclusa sauna Lun-Ven: intero 40 zł, ridotto 32 zł; Sab-Dom e festivi: intero 46 zł, ridotto 37 zł. 8:00-22:00. È il parco acquatico più grande della Polonia. Offre meravigliosi divertimenti per tutta la famiglia. Troverete piscine, sauna, idromassaggi, jacuzzi, 800 metri di scivoli e molto altro.
  • Fantasy Park, al. Pokoju 44, +48 12 290 9515, fax: +48 12 290 9520, . 10:00-2:00. Nel centro commerciale Krakow Plaza si trova la più grande sala giochi della città. Ci sono 16 piste di bowling , 14 biliardi, videogame, discobar, area giochi per bambini sorvegliata. Si può raggiungere con i tram 1 e 14.
  • Gite in barca, ul.Bulwar Czerwieński 3.


Acquisti[modifica]

Ci sono numerosi negozi nella città vecchia che vendono di tutto dalla semplice maglietta a raffinati oggetti artigianali. Nel centro della piazza principale il fondaco dei tessuti, al piano terra, continua ad essere ancora oggi luogo di commerci. Vi si trovano negozi di souvenir e artigianato. Ulica Grodzka e ulica Floriańska sono due strade interessanti per lo shopping.

Nel fine settimana a Kazimierz vengono allestiti due mercati delle pulci: uno il sabato mattina in Plac Nowy e uno la domenica dentro al palazzo del mercato (Hala Targowa) in ulica Gregórzecka.

  • Galeria Krakowska, ul. Pawia 5, +48 12 428 9900. Lun-Sab: 9:00-22:00; Dom: 10:00-21:00. Vicino alla stazione ferroviaria. Centro commerciale con 270 negozi.
  • Galleria di Andrzej Mleczko, ul. świętego Jana 14, +48 12 421 7104. Lun-Ven: 11:00-19:00; Sab: 10:00-15:00. Il più famoso illustratore e vignettista satirico di tutta la Polonia espone qui suoi lavori. Oltre a visitare la galleria, si possono acquistare poster, libri e riproduzioni dei suoi disegni. Un'idea per un souvenir originale.
  • Krakow Plaza. Lun-Sab: 10:00-21:00; Dom: 10:00-20:00. Grande centro commerciale con più di 100 negozi fuori dalla città vecchia, nel distretto di Grzegórzki. Raggiungibile con i tram 1 e 14.


Come divertirsi[modifica]

Cracovia: l'interno del cabaret "Piwnica pod Baranami"

Locali notturni[modifica]


Dove mangiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

  • Jama Michalika, ul. Floriańska 45, +48 12 422 1561. È il più antico caffè della città, e probabilmente del paese; ha conservato il suo arredo Art nouveau ed è ornato dalle opere di diversi artisti che lo frequentavano, in particolare del movimento di avanguardia Giovane Polonia (Młoda Polska). Era il covo degli intellettuali d’anteguerra. Quando entrate non vi fate spaventare dagli arredi e dalle tovaglie con i pizzi sui primi tavoli. Accomodatevi e date un'occhiata al menu, scoprirete che in questo locale potete anche mangiare senza spendere una fortuna.
  • Kawiarnia Bankowa, Rynek Główny 47, +48 12 429 5677. Proprio sulla piazza principale vicino alla basilica di Santa Maria, potete bere una birra o mangiare un piatto di pierogi in un angolo suggestivo della Rynek.
  • Bar Mleczny Krak-Rest, ul. Grodzka 43, +48 12 422 0874. Per riempire la pancia a prezzi irrisori. All'ora di pranzo state pronti a fare una lunga fila.
  • 50.05325419.9391571 Gościniec Pod Zamkiem, ul. Stradomska 11, 33-332 Cracovia, +48 12 292 22 12, .

Prezzi medi[modifica]

  • Ristorante & music bar Coltrane, plac Biskupi 4, +48 501 053 488, +48 500 216 317. Lun-Ven: 8:00-24:00; Sab: 10:00-24:00; Dom: 12:00-24:00. Ottimo per andare a far colazione... ovviamente tipica polacca. La sera musica dal vivo.
  • Piec Art, ul. Szewska 12, +48 12 429 6425. dalle 17:00. Cucina tipica polacca e italiana. Musica jazz dal vivo. Angolo pub per rilassarsi ascoltando buona musica.
  • Pod Słońcem, Rynek Główny 43, +48 12 422 9378. 8:00-24:00. Proprio sulla piazza principale ristorante di cucina polacca moderna e tradizionale dall'ambiente particolare. Se vi sedete nei tavolini all'aperto il menu offre principalmente bevande e qualche dessert.
  • Pod Aniołami, ul. Grodzka 35, +48 12 421 3999, fax: +48 12 430 2113, . Lun-Sab: 13:00-24:00. Ambientazione medioevale per questo ristorante "Sotto l'Angelo" dove nei suoi sotterranei in stile gotico potete mangiare i piatti della tradizione polacca su massicci tavoli di legno davanti al caminetto dove il cuoco prepara la grigliata.

Prezzi elevati[modifica]

  • Ristorante Wierzynek, Rynek Głowny, 15 (all'angolo con Via Grodzka), +48 12 4249620, fax: +48 12 4249601, . Pranzo a partire da 59 zł (15 Euro circa). Menù tradizionale polacco 165/185 zł. Lun-Dom dalle 13:00 alle 24:00. Il ristorante propone anche cucina internazionale. L'edificio ha interni storici ed è situato sulla Piazza del Mercato di Cracovia. Il ristorante fonda le sue origini fin nel lontano 1364 quando Mikołaj Wierzynek organizzò un ricevimento per i monarchi d'Europa, in occasione delle nozze di Carlo IV con Elisabetta di Pomerania, nipote del Re Casimiro di Polonia. In tempi più recenti il Ristorante ha ricevuto ospiti illustri tra cui re, registi come Steven Spielberg e attrici come Sophie Marceau. All'interno dell'edificio un negozio di recente apertura propone agli ospiti del ristorante alcolici e prodotti di confetteria del Wierzynek.


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

Prezzi medi[modifica]

Prezzi elevati[modifica]


Sicurezza[modifica]

Cracovia si può considerare una città sicura per i viaggiatori, ma, come per tutti i luoghi molto frequentati dai turisti, non mancano i ladri e i borseggiatori, perciò è bene tenere gli occhi aperti nei luoghi affollati senza tuttavia farsi prendere dal terrore di essere derubati; sarà sufficiente adottare le normali cautele di un viaggiatore accorto che visita un paese straniero. Negli ultimi anni anche il furto di automobili, in particolare di lusso, è sempre più diffuso perciò è bene lasciarla in parcheggi custoditi o in cortili chiusi, soprattutto per le ore notturne.

Come restare in contatto[modifica]

Poste[modifica]

  • Posta centrale, ul. Westerplatte 20. Lun - Ven: 7:30 - 20:30; Sab: 8:00 - 14:00; Dom e festivi: 9:00 - 14:00.
  • Ufficio postale, ul. Lubicz 4 (vicino alla stazione ferroviaria). 24 h: lettere, fax, pagamenti postali, corriere; Lun - Ven: 7:00 - 20:00 - tutti i servizi; Sab: 7:00 - 14:00 - tutti i servizi, tranne invio pacchi, 14:00 - 20:00 - tutti i servizi.

Telefonia[modifica]

I telefoni pubblici TP accettano le carte telefoniche prepagate: carte con chip sui telefoni automatici gialli e sui telefoni ovali grigi (possibilità di inviare email e SMS); carte con chip, e carte magnetiche sui telefoni automatici grigi; carte magnetiche sui telefoni automatici blu.

Le carte telefoniche TP possono essere acquistate presso i chioschi e gli uffici postali.

Servizi di invio fax sono offerti presso gli uffici postali (ul. Lubicz 4, ul. Westerplatte 20) e presso l'ufficio centrale informazioni (ul. Wielopole 2), Lun - Ven 7:30 - 20:00, Sab 8:00 - 14:00.

Internet[modifica]

Ci sono molti internet café nel centro della città. Nella piazza principale e in ul. Szeroka (distretto di Kazimierz) ci sono punti wireless che offrono l'accesso ad internet gratuito.

Nei dintorni[modifica]

Nord
Le miniere di sale di Wieliczka nei dintorni di Cracovia
Museo e Memoriale di Auschwitz-Birkenau
La valle Prądnika nel parco nazionale di Ojców
  • 49.98305620.0555563 Miniere di sale di Wieliczka, ul. Daniłowicza 10, Wieliczka. Apr-Ott: 7:30-19:30; Nov-Mar: 8:00-17:00. A circa 14 Km da Cracovia si trovano le miniere di sale di Wieliczka che costituiscono l’unico centro minerario al mondo attivo ininterrottamente dal Medioevo fino al giorno d’oggi. Dal 1978 fa parte dei siti dichiarati patrimonio dell'umanità del UNESCO. Si tratta di un complesso di gallerie sotterranee, discenderie inclinate, camere di estrazione, laghi, pozzi e pozzetti di una lunghezza complessiva di circa 300 km, situati su 9 livelli che raggiungono la profondità di 327 m e presentano tutte le tappe dello sviluppo della tecnologia mineraria nelle particolari epoche storiche. A 135 m di profondità è stato realizzato un sanatorio per la cura delle allergie croniche con soggiorni in loco che prevedono anche il pernottamento. Nelle miniere la temperatura è piuttosto bassa, 10°-14° e nei corridoi soffia un vento che può risultare fastidioso se non si è coperti. Wieliczka è raggiungibile dalla Stazione Centrale di Cracovia con il treno suburbano scendendo alla stazione Wieliczka Rynek. Nella zona della Stazione Ferroviaria Centrale di Cracovia, dalle fermate di via Pawia e di via Dietla (all’incrocio tra via Dietla e via Starowiślna) ogni dieci minuti circa partono minibus per Wieliczka (direzione Wieliczka Rynek; scendere alla fermata all’incrocio di via Dembowskiego con via Daniłowicza).
  • 50.20666719.8291674 Parco nazionale di Ojców. Situato a circa 30 km da Cracovia, il Parco nazionale di Ojców è un vero paradiso naturale. Interessante sia dal punto di vista naturalistico che geologico, il paesaggio comprende le valli di due fiumi, foreste ricche di flora e fauna, falesie di età giurassica, formazioni rocciose dalle forme sorprendenti e circa 400 grotte. Ai confini del parco il castello reale a Pieskowa Skala, di epoca rinascimentale, è uno dei meglio conservati della regione.
Ovest
  • 50.026219.20415 Museo e Memoriale di Auschwitz-Birkenau, ul. Stanisławy Leszczyńskiej, Oświęcim. ingresso gratuito. Dic-Feb: 8:00-15:00; Mar,Nov: 8:00-16:00; Apr,Ott: 8:00-17:00; Mag,Set: 8:00-18:00; Giu,Lug,Ago: 8:00-19:00. Nelle vicinanze di Cracovia, ci sono luoghi drammaticamente noti in tutto il mondo. Il più tragico di questi luoghi è il museo e memoriale di Auschwitz-Birkenau a Oświęcim. Il museo si trova a circa 2 km dalla stazione ferroviaria di Oświęcim. Ci sono inoltre linee di autobus PKS e minibus con fermata adiacente al museo che partono da Cracovia. I fabbricati e le aree scoperte dei campi di Auschwitz I e Auschwitz II-Birkenau sono aperti ai visitatori ad eccezione di alcuni blocchi in Auschwitz I che ospitano l'amministrazione, i reparti del museo e i magazzini. La maggior parte delle baracche di Auschwitz II-Birkenau sono accessibili. La durata della visita è determinata unicamente dagli interessi individuali e dalle necessità dei visitatori. Tuttavia calcolate di trascorrervi almeno dalle 3 alle 4 ore. È sconsigliato portare bambini di età inferiore ai 14 anni.
Sud
  • I monti Tatra. Sono la più alta catena montuosa dei Carpazi. Si dividono in Alti Tatra e Tatra Occidentali. Qui si può sciare, fare escursioni, arrampicare, o semplicemente qualche passeggiata nelle valli. Zakopane, che si trova ai piedi di questa catena, è la località turistica di riferimento della zona e la più nota della Polonia.


Altri progetti

CittàUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per consentire una breve visita alla città. Utilizza correttamente i listing (la giusta tipologia nelle giuste sezioni).