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Madagascar
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Madagascar è uno Stato insulare dell'Africa orientale, nell'Oceano Indiano, al largo della costa orientale dell'Africa, di fronte alle coste del Mozambico.

Da sapere[modifica]

Viale dei baobab

Nonostante un potenziale di tutto rispetto, il turismo in Madagascar è ancora largamente sottosviluppato. il settore ha comunque segnato una crescita costante e nel 2019 sono stati registrati 486.000 turisti, in maggioranza provenienti dalla Francia (più di 60.000). Molto più risicati gli arrivi dall'Italia (2.700) ma a pari merito con il Regno Unito e sempre più di quelli da Germania e USA.

Cenni geografici[modifica]

Il Madagascar è la quarta isola più grande al mondo. Il cuore del paese è costituito dall'altopiano centrale, le hautes terres, che comprende le province di Fianarantsoa e Antananarivo e presenta colline e montagne che proteggono valli fertili e fondamentali per l'agricoltura; numerosissime sono, in particolare, le risaie. Nel nord (province di Antsiranana, Sava, Mahajanga) predominano le colline coperte di foresta, e la terra è sempre umida. La costa orientale (dal nord: Fenoarivo Est, Toamasina, Mananjary, Farafangana) è ricca di vegetazione e di risorse naturali; vi si praticano la pesca, la caccia e l'agricoltura, e gran parte del territorio è coperto da foresta naturale come nel nord.

Il lago più vasto è l'Alaotra, situato a circa 7 km da Ambatondrazaka.

Quando andare[modifica]

Il clima in Madagascar è dominato dagli alisei sudorientali che hanno origine nell'anticiclone dell'Oceano Indiano, un centro di alta pressione atmosferica che cambia stagionalmente la propria posizione sul mare. Madagascar ha due stagioni: una calda stagione delle piogge da novembre ad aprile; e una stagione secca da maggio a ottobre.

Vi è tuttavia una grande variazione del clima a causa di elevazione e posizione rispetto al vento prevalente. La costa orientale ha un clima sub-equatoriale e, essendo più direttamente esposti ai venti alisei, ha la pioggia più pesante, con una media di fino a 3,5 metri all'anno. Questa regione è conosciuta non solo per il clima caldo e umido, ma anche per i cicloni distruttivi che si verificano durante la stagione delle piogge, provenienti principalmente dalla direzione delle Isole Mascarene.Le nuvole, che provengono dall'est, scaricano gran parte della loro umidità sulla costa orientale, gli altopiani centrali ricevono meno acqua e, a causa dell'altitudine, le temperature sono anche più fresche.

I temporali sono comuni durante la stagione delle piogge negli altopiani centrali, e i fulmini sono un grave pericolo.

Ad esempio Antananarivo riceve in media circa 1,4 metri di precipitazioni annuali tra novembre e aprile, la stagione delle piogge. La stagione secca il sole è quasi sempre presente e la notte fa freddo. Le gelate sono rare ad Antananarivo, ma sono comuni nelle zone circostanti più alte.

La costa occidentale è molto più secca rispetto alla costa orientale e gli altopiani centrali, perché gli alisei perdono la loro umidità dal momento in cui raggiungono questa regione. L'estremità sud-occidentale e meridionale è semidesertica; ad esempio Toliara riceve meno di un terzo di un metro di pioggia l'anno.

Il periodo consigliato per una visita in Madagascar va da aprile a ottobre in corrispondenza della stagione secca e dell'inverno australe.

Il periodo successivo (novembre-marzo) è giudicato sfavorevole in quanto corrisponde alla stagione delle piogge che comportano un innalzamento del tasso di umidità che può risultare particolarmente fastidioso.

Febbraio è il mese in cui possono scatenarsi cicloni dalla portata particolarmente violenta come accaduto nel 1994 quando si abbatté sul paese il ciclone Geralda che fece 70 vittime.

Il clima comunque varia e anche di parecchio da regione a regione.

La costa ovest, quella che dà sulle coste dell'Africa (Mozambico), è molto più soleggiata di quella orientale che guarda sull'Oceano Indiano e dove piove praticamente durante tutto l'arco dell'anno.

Cenni storici[modifica]

Si ipotizza che il Madagascar si sia staccato dall'Africa e dall'India circa 140 milioni di anni fa e che da allora ci sia stata un notevole forma di isolamento che consentito all'elevato numero endemico di specie animale di proliferare ed evolversi. I primi uomini a giungere sull'isola, fra 2000 e 1500 anni fa, erano probabilmente di origine indonesiana e malese, come i merina che abitano l'altopiano centrale.

Tra il X e l'XI secolo giunsero gli arabi con l'obiettivo di commerciare gli schiavi. Gli europei tentarono più volte di insediarcisi ma senza successo, pertanto dal XVI al XVII secolo diventò un porto franco di pirati. Solo nel 1885 l'isola divenne un protettorato francese. Nel 1947, cercando di approfittare dei problemi che la Francia ebbe nel conflitto mondiale, ci fu una prima rivolta indipendentista che fu stroncata causando tra le 60 e le 100 mila vittime. Quel sacrificio di vite umane dette però vita ad un processo formale conclusosi il 26 giugno 1960 dove finalmente il Madagascar divenne indipendente.

Lingue parlate[modifica]

La lingua malgascia è di origine maleo-polinesiaca ed è parlata in tutta l'isola. Sebbene anche il francese sia una lingua ufficiale, costituzionalmente è il malgalscio la vera lingua nazionale, anche perché la maggior parte della popolazione ha una limitata conoscenza della lingua europea.

Letture suggerite[modifica]

  • Hubert Jules Deschamps, "Histoire de Madagascar", Ann Arbor, MI: Berger-Levrault, 1965
  • Jay Heale, Zawiah Abdul Latif, "Cultures of the World: Madagascar", Tarrytown, NY: Marshall Cavendish, 2008, ISBN 978-0-7614-3036-0
  • Raymond Kent, "From Madagascar to the Malagasy Republic", Ann Arbor, MI: Greenwood Press, 1976, ISBN 978-0-8371-8421-0
  • Nicole Viloteau, "Madagascar l'ile aux sorcieres" ed. Beatrice Gamba, Arthaud, 2001m ISBN 2-7003-12910


Territori e mete turistiche[modifica]

Il Madagascar è suddiviso amministrativamente in enti di quattro livelli principali:

  1. provincia (faritany mizakatena) — Ogni provincia prende il nome dal suo capoluogo.
  2. regione (faritra)
  3. distretto (fivondrona o departemanta)
  4. comune (firaisana e kaominina)
Mappa divisa per regioni — passa alla mappa interattiva
Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
      Provincia di Antananarivo — La regione ove è situata Antananarivo, capitale del paese, oltre che Antsirabe.
      Provincia di Antsiranana — Comprende Andoany, Nosy Komba, Nosy Be e il Parco nazionale Masoala. La regione del Madagascar che vede il maggior afflusso di turisti grazie all'aeroporto internazionale di Nosy Be con voli di linea anche da città Italiane.

Centri urbani[modifica]

  • -18.9147.5251 Antananarivo — La capitale, chiamata Tana dai locali.
  • -20.51666747.252 Ambositra Ambositra su Wikipedia — Capoluogo della regione di Amoron'i Mania, Ambositra è rinomata per l'artigianato in particolare per l'intarsio e le sculture in legno. La lavorazione del legno ha le sue origini nell'arte zafimaniry, dal nome di un popolo delle foreste circostanti che utilizzava specie rare come il palissandro.
  • -23.666743.653 Anakao — Situato sulla costa sud occidentale, Anakao è un villaggio vezo divenuto in pochi anni un centro balneare, preso d'assalto da turisti internazionali in quanto si trova sulla Grande barriera corallina che si sviluppa per 450 km da Morombé a nord, a Itampolo a sud.
  • -13.401248.27184 Andoany Andoany su Wikipedia — Nota comunemente come Hell-Ville è il capoluogo dell'isola Nosy Be, principale destinazione turistica del Madagascar.
  • -19.86666747.0333335 Antsirabe Antsirabe su Wikipedia — Situata in una fertile regione degli altopiani, al centro del Madagascar, Antsirabe è il maggior centro industriale del paese.
  • -20.28472244.31756 Morondava Morondava su Wikipedia — Situata sulla costa occidentale che si affaccia sul canale del Mozambico, Morondava dispone di infrastrutture turistiche piuttosto semplici atte ad accogliere quanti si propongono di visitare i parchi Kirindy Mitea e Tsingy Bemaraha, questo ultimo elencato come patrimonio mondiale dell'UNESCO o ancora di percorrere lo spettacolare viale dei baobab.
  • -25.032546.9833337 Taolagnaro Tolagnaro su Wikipedia (Fort-Dauphin) — Situata su una bellissima penisola nell'estremo Sud del paese, Taolagnaro è un porto ma anche un centro turistico grazie alle sue magnifiche spiagge tra le quali le più interessanti sono plage de Libanona dalle acque tranquille e plage d’Ankoba adatta per il surf.
  • -18.15549.418 Toamasina Toamasina su Wikipedia (Tamatavy) — Capoluogo dell'omonima provincia Toamasina è un porto con una serie di fatiscenti edifici di epoca coloniale e numerosi mercati.
  • -23.3543.6666679 Toliara Toliara su Wikipedia — Capoluogo dell'omonima provincia, Toliara è il principale ingresso alla barriera corallina dei litorali meridionali.
  • -19.33083348.97805610 Vatomandry Vatomandry su Wikipedia — Comune portuale dotato anche di aeroporto.

Altre destinazioni[modifica]

Isole minori

  • -13.31548.26751 Nosy Be Nosy Be su Wikipedia — Situata al largo della costa nord-occidentale, Nosy Be è la maggiore destinazione turistica del Madagascar, grazie ai suoi bianchi arenili, ai suoi complessi alberghieri di categoria superiore e al suo aeroporto internazionale.
  • -13.46611148.3502782 Nosy Komba Nosy Komba su Wikipedia — Piccola isola vulcanica a un tiro di schioppo da Nosy Be, Nosy Komba possiede bei fondali marini che fanno la delizia degli appassionati di snorkeling mentre i fianchi del vulcano sono ammantati di una fitta giungla popolata da lemuri.
  • -17.10944449.8067223 Île aux Nattes (Nosy Nato) — Una tipica isola tropicale, con candidi arenili orlati da palmeti e senza automobili.

Aree naturali

  • -20.25083344.4183334 Viale dei baobab (Allée des baobabs) — Filari di baobab che costeggiano la strada sterrata tra Morondava e Belon'i Tsiribihina, nella regione di Menabe del Madagascar occidentale. È un'area protetta dal 2007. Questo complesso spettacolare costituisce una nota attrazione turistica ed è uno dei siti più visitati della regione.
  • -15.6550.1833335 Parco nazionale Masoala Parco nazionale di Masoala su Wikipedia — Il più grande dei parchi nazionali del Madagascar si estende fino ai candidi arenili della baia d'Antongil, contornati da boschi di mangrovie e banchi corallini ed è caratterizzato da una eccezionale biodiversità che trova rifugio nelle foreste pluviali degli altipiani.
  • -18.900644.8146 Parco nazionale Tsingy di Bemaraha Parco nazionale Tsingy di Bemaraha su Wikipedia — Istituito nel 1997 e dichiarato dall'UNESCO patrimonio mondiale dell'umanità, il parco comprende la parte meridionale del massiccio calcareo degli Tsingy di Bemaraha mentre la parte settentrionale del massiccio ricade all'interno della Riserva naturale integrale Tsingy di Bemaraha. Tsingy sono gli altopiani carsici profondamente incisi dai fiumi. Oltre che per gli straordinari paesaggi, il parco è noto per la sua fauna che comprende, tra l'altro, 50 specie di uccelli anche rapaci, come l'aquila pescatrice.
  • -22.1949646.884997 Parco nazionale Andringitra Parco nazionale di Andringitra su Wikipedia — Situato nella zona degli altopiani centrali, Il parco fa parte del complesso delle Foreste pluviali di Atsinanana, catalogato dall'UNESCO come patrimonio mondiale dell'umanità. Il massiccio omonimo, famoso per le viste spettacolari, si presta particolarmente per trekking e scalate.
  • -22.435145.28848 Parco nazionale dell'Isalo Parco nazionale dell'Isalo su Wikipedia — Famoso per i suoi paesaggi, molto diversi da quelli di qualsiasi altra regione del Madagascar, il Parco nazionale dell'Isalo presenta grandi formazioni rocciose colore ocra erose dai venti e immerse in una vegetazione molto simile a quella della savana africana. Isalo offre anche grandi opportunità agli appassionati di birdwatching.
  • -14.43549.7069 Parco nazionale di Marojejy Parco nazionale di Marojejy su Wikipedia — Foresta pluviale che ricopre il monte omonimo. Un sentiero attraversa il parco e conduce alla cima del monte tra ruscelli e cascate.
  • -12.59549.15510 Parco nazionale della Montagna d'Ambra Parco nazionale della Montagna d'Ambra su Wikipedia — Situato all'estremo Nord del Madagascar, il parco occupa un massiccio vulcanico (la montagna d'Ambra) dove originano numerosi fiumi che si fanno largo tra foreste pluviali e formano numerose cascate nel loro alto corso.


Come arrivare[modifica]

Requisiti d'ingresso[modifica]

Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi, il visto d'ingresso può essere preso direttamente all'arrivo in aeroporto, è necessario che nel passaporto vi sia una pagina libera, è importante avere il biglietto aereo di ritorno. Lo si ottiene negli aeroporti internazionali di Antananarivo e Nosy be.

Al 1 Gennaio 2016 i prezzi dei visti sono i seguenti: visto turistico 30 giorni 25€, visto turistico 60 giorni 35€, visto turistico 90 giorni 45€.

In aereo[modifica]

Il Madagascar ha due aeroporti internazionali:

  • -18.79638947.4761111 Aeroporto di Ivato. nei pressi della Capitale Antananarivo. Vi operano le aerolinee:
  • -13.31805648.3091672 Aeroporto di Fascene. Situato a Nosy Be, il maggior centro turistico del paese. Compagnie aeree:

In nave[modifica]

L'unico collegamento regolarmente attivo è quello da Toamasina, nella costa est, e le Mauritius via La Riunione.

Come spostarsi[modifica]

In aereo[modifica]

Sono molte le destinazioni, tra grandi città e piccoli paesi, servite tramite connessione area. Quest'aspetto è positivo se si pensa al pessimo stato di diverse strade. Gli orari sono spesso soggetti a modifiche, quindi è sempre bene controllarli prima di partire.

In treno[modifica]

Ci sono quattro linee ferroviarie sull'isola:

Il treno è un mezzo tutt'altro che veloce, ma dà la possibilità di apprezzare il panorama locale durante l'intero viaggio e di assaggiare frutta e altri prodotti locali ad ogni fermata.

Sebbene in linea teorica col consenso del capotreno si possa salire anche su treni merci, si tenga conto che non è del tutto legale, quindi è opportuno scendere prima di entrare nei grandi centri urbani.


Cosa vedere[modifica]

Per approfondire, vedi: Patrimoni mondiali dell'umanità in Madagascar.


Cosa fare[modifica]

Immersioni subacquee e snorkelling — I migliori siti per praticare queste attività sono Nosy Be, Nosy Tanikely e Anakao.

Piroga sul fiume Manambolo
  • Escursioni in barca — Un'esperienza memorabile è discendere in piroga il fiume Manambolo nel tratto che attraversa la Riserva naturale integrale Tsingy di Bemaraha.


Valuta e acquisti[modifica]

La valuta nazionale è il Ariary malgascio (MGA).

La Mauritania e il Madagascar sono le uniche nazioni ad utilizzare una moneta non decimale.

Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:

(EN) Con Google Finance: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
Con Yahoo! Finance: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
(EN) Con XE.com: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
(EN) Con OANDA.com: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD


A tavola[modifica]

La cucina malgascia è un mix di tradizioni culinarie molto diverse tra loro per l'influenza esercitata da coloni e commercianti provenienti dai paesi più disparati, quali India, Cina, sud-est asiatico e Francia. Il riso è alla base della dieta malgascia insieme a selvaggina, che ha contribuito all'estinzione di uccelli e mammiferi. Queste fonti alimentari sono state successivamente integrate da carne da allevamento di zebù, introdotti in Madagascar da migranti dell'Africa orientale arrivati intorno al 1.000 d.C.

Infrastrutture turistiche[modifica]


Eventi e feste[modifica]

Festività nazionali[modifica]

Data Festività Note
1 gennaio Capodanno Festività internazionale
8 marzo Festa della donna Festività internazionale. Celebrata dalle sole donne.
29 marzo Giornata dei martiri Memoriale dei caduti durante la rivolta per l'indipendenza dai francesi (1947)
marzo/aprile Pasqua, Lunedì dell'angelo Festività cristiana
1 maggio Festa dei lavoratori Festività internazionale
maggio/giugno Ascensione, pentecoste, lunedì di pentecoste Festività cristiana
26 giugno Festa dell'indipendenza Indipendenza dalla Francia (1960)
15 agosto Assunzione Festività cristiana
14 ottobre Festa della prima repubblica Memoriale della nascita della prima repubblica (1958)
1 novembre Ognissanti Festività cristiana
11 dicembre Festa della quarta repubblica Memoriale della nascita della quarta repubblica (2010)
25 dicembre Natale Festività cristiana che segna la nascita di Cristo
1 shawwal Id al-fitr Festività musulmana che segna la fine del Ramadan. Celebrata dai soli musulmani.
10 dhul-hijja Id Al Adha Festività musulmana del sacrificio o del montone detta anche Tabaski o Id El Kabir (grande festa). Celebrata dai soli musulmani.


Sicurezza[modifica]

A causa della generale situazione di estrema povertà e di forti disuguaglianze che caratterizza il paese, episodi di criminalità sono in aumento, compresa la capitale e le zone maggiormente turistiche, in precedenza relativamente più tranquille. Si registrano in misura crescente casi gravi di rapine e aggressioni a danno di cittadini europei, residenti e turisti. Si consiglia pertanto la massima prudenza in generale, ed in modo particolare nelle ore notturne e lungo le principali strade (tra cui RN7, RN27, RN10, RN1B).

Sono da considerare a rischio le zone a sud dell'isola, dov'è presente il fenomeno del banditismo e le condizioni in cui versa la popolazione sono particolarmente disagiate.


Situazione sanitaria[modifica]

La malaria è endemica soprattutto nelle zone costiere, perciò si consiglia la profilassi antimalarica. Inoltre nel novembre del 2014 è scoppiata un'epidemia di peste.

Rispettare le usanze[modifica]


Come restare in contatto[modifica]


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Stati de facto indipendenti: bandiera Somaliland

Territori con status indefinito: bandiera Sahara Occidentale

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Dipendenze britanniche: Saint HelenaSaint Helena (bandiera) Sant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha

Territori africani italiani: ItaliaItalia (bandiera) Lampedusa · ITAITA (bandiera) Lampione

Territori africani portoghesi: Madera (PortogalloPortogallo (bandiera) Isole Selvagge)

Territori africani spagnoli: Ceuta · Isole Canarie · Melilla · SpagnaSpagna (bandiera) Plazas de soberanía (Chafarinas · Peñón de Alhucemas · Peñón de Vélez de la Gomera · Perejil)

Territori africani yemeniti: YemenYemen (bandiera) Socotra

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